Il mio scopo

Lo scopo di questo blog, che è uno dei tanti che si prefiggono questo fine, è quello di diffondere ed informare i lettori di quello che avviene (e che è avvenuto) nel nostro amato paese, soprattutto nell'ambito politico, e di porre le basi per alcune riflessioni sulla vita dell'italiano medio. Questo blog trae molti spunti dal blog di Beppe Grillo, un uomo che merita molto di più di quello che gli viene dato (discorso che vale per molte altre persone), io cercherò di filtrare le cose più interessanti, anche se sarà veramente difficile, dato che queste sono molte.
Cercherò di pubblicare con regolarità notizie sul nostro bel paese, con la speranza che un giorno si possa essere trattati come cittadini e non come alberi dei soldi.
Vi auguro una buona lettura!

Le mie frasi importanti

"Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato."
"Non può piovere per sempre"
"El pueblo unido jamás será vencido"
"In tempi di menzogna universale, dire la verità diventa un atto rivoluzionario"

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giovedì 21 aprile 2011

Non c'è più vergogna in Italia

E' un bel pezzo che non scrivo qualcosa...ormai 6 mesi sono passati...
In questi sei mesi nulla è cambiato, e anzi si preferisce andare sempre più in basso.
Berlusconi è ancora là, le sue leggi salva-sedere vengono costantemente votate ed approvate e i suoi ministri vergogna, vecchi e nuovi, continuano a lavorare incessantemente per portare il paese allo sbaraglio.




Riepiloghiamo qualche evento di questa Italia senza vergogna e senza spina dorsale:

- Berlusconi rimane al potere, grazie ai suoi soldi e alla bassissima moralità dei parlamentari italiani.
- Bocciato parzialmente il legittimo impedimento, guai in vista per il premier che dovrà affrontare i suoi processi.
- Scoppia lo scandalo Ruby; inizia la controffensiva del premier e dei suoi adepti contro la magistratura. La macchina del fango inizia a lavorare più che mai.
- Iniziano i lavori per la vergognosa "Riforma della giustizia". Secondo il premier e i suoi schiavetti, i magistrati devono stare sotto il potere dell'esecutivo, decretando sostanzialmente la fine dell'indipendenza della giustizia.
- Viene sostanzialmente dichiarata la morte delle energie rinnovabili in Italia, dal ministro Romani.
- Un segno premonitore si abbatte sull'Italia dal Giappone, la tragedia di Fukushima riapre gli occhi agli italiani. Il governo trema, il suo nucleare (abbandonato nell'87 con un referendum) rischia di non decollare.
- Iniziano a comparire delle proposte di legge alquanto strane: dalla legge che prevede l'abolizione del reato di apologia del fascismo alle leggi salva-premier.
- Ovviamente anche quest'anno i politici si aumentano gli stipendi di 1.100 euro.
- Comincia pure la guerra in Libia, in cui prontamente interveniamo in barba al trattato di amicizia firmato dallo stesso Berlusconi nel 2008, ma soprattutto in barba all'articolo 11 della nostra Costituzione:
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo."


Finiamo quindi ai giorni recenti:

- Approvata alla camera la legge della prescrizione breve (pro-Berlusconi)
- Approvata al senato la legge allunga processi (pro-Bersulsconi)
- Intanto riprendono i vari processi del premier e comincia il processo Ruby
- Il gruppo parlamentare dei Responsabili inizia ad avanzare delle pretese, vuole 3 ministeri. Si inizia con tale Saverio Romano, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa.
- Emendamento alle leggi pro-nucleare che farà saltare il quesito referendario sul nucleare, mettendo a rischio il quorum per il referendum del 12-13 giugno di quest'anno, il quale, oltre al quesito sul nucleare ha altri 3 quesiti, 2 che riguardano l'acqua pubblica e 1 che riguarda il legittimo impedimento.
- Intanto compaiono a Milano i manifesti anti-magistratura: "Via le BR dalle procure". L'autore è un candidato consigliere comunale del PDL, tale Roberto Lassini. Nessuno del PDL dice nulla fino a quando il presidente Napolitano dice la sua. Allora iniziano a prendere le distanze persone come la Moratti, Berlusconi tace, i parlamentari del PDL invece difendono Lassini.
-Ultima mirabolante avventura del PDL è la proposta di tale Remigio Ceroni di modificare l'articolo 1 della Costituzione italiana.

Ora:
"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione."

In futuro:
"L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e sulla centralità del Parlamento quale titolare supremo della rappresentanza politica della volontà popolare espressa mediante procedimento elettorale"

Prove di dittatura o perfezionamento della dittatura?

In tutto questo marasma di avvenimenti, forse la metà sono stati raccontati dai mass media in mano al premier, la popolazione è inconsapevole di quello che avviene, o è consapevole solo da mezzi di parte, che inevitabilmente finiranno per plasmare le coscenze secondo gli ideali diffusi senza sosta ogni giorno.
E mentre tutti continuano a vivere beatamente, pensando che più o meno stiamo bene, i politici vergogna continuano a svolgere le loro malefatte senza che vengano divulgate.
Quando poi tutto il castello crollerà, forse le persone si sveglieranno, e capiranno (anche se ormai sarà troppo tardi) che incentivare tutto questo è stato un errore fin dall'inizio.
Permettere a chi ci governa di fare quello che vuole sulla nostra pelle è un errore madornale, che tutti devono capire e contrastare.

Non c'è più vergogna in Italia.

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