Il mio scopo

Lo scopo di questo blog, che è uno dei tanti che si prefiggono questo fine, è quello di diffondere ed informare i lettori di quello che avviene (e che è avvenuto) nel nostro amato paese, soprattutto nell'ambito politico, e di porre le basi per alcune riflessioni sulla vita dell'italiano medio. Questo blog trae molti spunti dal blog di Beppe Grillo, un uomo che merita molto di più di quello che gli viene dato (discorso che vale per molte altre persone), io cercherò di filtrare le cose più interessanti, anche se sarà veramente difficile, dato che queste sono molte.
Cercherò di pubblicare con regolarità notizie sul nostro bel paese, con la speranza che un giorno si possa essere trattati come cittadini e non come alberi dei soldi.
Vi auguro una buona lettura!

Le mie frasi importanti

"Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato."
"Non può piovere per sempre"
"El pueblo unido jamás será vencido"
"In tempi di menzogna universale, dire la verità diventa un atto rivoluzionario"

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In data 01/07/2010 è stato finalmente attivato il nuovo Forum di Libera Voce. Il Forum è uno strumento indispensabile per avere una più vasta e chiara comunicazione tra di noi, è un forum molto ampio e si può discorrere di una immensa vastità di argomenti a vostra scelta! Qui posso solo scrivere le notizie e voi potete solo scrivere commenti, senza però che sia possibile una effettiva e completa discussione. Quindi vi aspetto calorosamente sul nuovo forum, anche in attesa di preziosi suggerimenti per il suo miglioramento.

venerdì 21 maggio 2010

Libertà di stampa e di espressione. Sempre più un'utopia!!!

Questa è una sconvolgente notizia che ho trovato girovagando per vari gruppi interessanti di facebook. Beh, vi basterà leggere sotto per capire in che mani siamo.
Dopo il bavaglio che si sta mettendo ai giornalisti, ci sarà pure il bavaglio ad Internet, l'unica fonte di informazione libera rimasta in Italia. Siamo sempre più sotto ad un regime, inizio a pensare che Orwell non sia andato poi così distante dalla realtà quando ha scritto il celebre romanzo "1984".


Il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d..L. 733)
tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC)
identificato dall'articolo 50-bis: /Repressione di attività di apologia o
istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet;

la prossima settimana Il testo approderà alla Camera diventando l'articolo
nr. 60.

Il senatore Gianpiero D'Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo
e ciò la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida
della"Casta".

In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse
invitare attraverso un blog a disobbedire (o a criticare?) ad una legge che
ritiene ingiusta, i /providers/ dovranno bloccare il blog.

Questo provvedimento può far oscurare un sito ovunque si trovi, anche se
all'estero; il Ministro dell'Interno, in seguito a comunicazione
dell'autorità giudiziaria, può infatti disporre con proprio decreto
l'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di
connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di
filtraggio necessari a tal fine.

L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24
ore; la violazione di tale obbligo comporta per i provider una sanzione
amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000.

Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni per l'istigazione a
delinquere e per l'apologia di reato oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a
5 anni perl'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o
all'odio fra le classi sociali.

Con questa legge verrebbero immediatamente ripuliti i motori di ricerca da
tutti i link scomodi per la Casta!

In pratica il potere si sta dotando delle armi necessarie per bloccare in
Italia Facebook, Youtube e *tutti i blog* che al momento rappresentano in
Italia l'unica informazione non condizionata e/o censurata.

Vi ricordo che il nostro è l'unico Paese al mondo dove una /media company/
ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di risarcimento.

Il nome di questa /media company/, guarda caso, è Mediaset.

Quindi il Governo interviene per l'ennesima volta, in una materia che, del
tutto incidentalmente, vede coinvolta un'impresa del Presidente del
Consiglio in un conflitto giudiziario e d'interessi.

Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una commissione
contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni
dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo
emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto
del Governo di /normalizzare/ con leggi di repressione internet e tutto il
istema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non si riesce a
dominare.

Tra breve non dovremmo stupirci se la delazione verrà premiata con buoni
spesa!

Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet in> Italia il
governo si ispira per quanto riguarda la libertà di stampa alla Cina e alla
Birmania.

Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati il
blog Beppe Grillo e la rivista specializzata Punto Informatico.

Fate girare questa notizia il più possibile per cercare di svegliare le
coscienze addormentate degli italiani perché dove non c'è libera
informazione e diritto di critica il concetto di democrazia diventa un
problema dialettico.

documentazione diffusa dal
Coordinamento Provinciale Veronese degli Enti Locali per la Pace e i Diritti
Umani
c/o Provincia di Verona - Gruppi Consiliari via S.Maria Antica 1 37121
Verona
Consigliere/i: Allegri, Caldana, Campagnari, Rizzi.....Coord. tecnico:
Andreoli,Ferrari,Velardita
www.perlapace.it-www.scuoledipace.it - mail:entilocalipaceverona@alice.it-
335 8373877 335 8373877

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