Il mio scopo

Lo scopo di questo blog, che è uno dei tanti che si prefiggono questo fine, è quello di diffondere ed informare i lettori di quello che avviene (e che è avvenuto) nel nostro amato paese, soprattutto nell'ambito politico, e di porre le basi per alcune riflessioni sulla vita dell'italiano medio. Questo blog trae molti spunti dal blog di Beppe Grillo, un uomo che merita molto di più di quello che gli viene dato (discorso che vale per molte altre persone), io cercherò di filtrare le cose più interessanti, anche se sarà veramente difficile, dato che queste sono molte.
Cercherò di pubblicare con regolarità notizie sul nostro bel paese, con la speranza che un giorno si possa essere trattati come cittadini e non come alberi dei soldi.
Vi auguro una buona lettura!

Le mie frasi importanti

"Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato."
"Non può piovere per sempre"
"El pueblo unido jamás será vencido"
"In tempi di menzogna universale, dire la verità diventa un atto rivoluzionario"

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giovedì 16 settembre 2010

Italiani, stranieri in casa propria

Domenica 12 settembre, Piero Ricca insieme a Marco Gavagnin, consigliere comunale di Venezia del Movimento 5 Stelle, e accompagnati da altre persone, hanno provato a girare per Venezia, con il tricolore in mano. In quel momento c'era pure un comizio della Lega, e per la cronaca stava parlando Bossi.
Risultato? Insulti contro chi porta il tricolore, e un'intera squadra di poliziotti che ferma dei liberi cittadini che portano la bandiera italiana in mano, con l'accusa di essere provocatori.

CHI PORTA IL TRICOLORE IN ITALIA E' UN PROVOCATORE.

Ma non basta questa figuraccia ai poliziotti, infatti dopo aver allontanato i "provocatori" hanno pure chiesto i documenti, ma solo dei "provocatori", invece tutti i leghisti attorno, che hanno anche tentato di usare la violenza contro gli "italiani", non hanno subito nessun tipo di identificazione. Dopodichè le forze dell'ordine se ne sono andate, non identificandosi. E' una cosa assurda! Un agente di polizia, ma soprattutto il comandante della squadra di polizia, che ti chiede i documenti ha il dovere di identificarsi!



P.S. E' brutto dover vedere degli agenti di polizia che ti fermano perchè sei troppo italiano, e posso capire il motivo per cui l'hanno fatto, ma una situazione del genere sta diventando intollerabile, non si può permettere che il tricolore sia offeso, nè si può permettere che un partito politico tra l'altro di maggioranza, inciti all'odio tra gli italiani e all'odio per la propria patria e i propri simboli. E a prescindere dal fatto che le minoranze (che ormai sono maggioranze) vanno tutelate, bisogna iniziare a punire severamente chi incita all'odio della patria.

(Umberto Bossi, condannato in via definitiva nel 2007 ad un anno e quattro mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, per vilipendio alla bandiera, e ci governa)

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