Ormai sappiamo benissimo che Berlusconi, con uno sfogo di potere ha deciso di liberarsi della palla al piede Fini e dei suoi seguaci, in tutto 33.
E' nato quindi il nuovo gruppo di "Futuro e libertà" (quello di Fini per intendersi).
L'ago della bilancia ora dipende tutto da questi 33 politici, ma avranno il coraggio di mettersi contro al "padrone"?
A quanto pare NO.
Oggi, alle ore 17 (proprio mentre scrivo) si sta consumando la prima possibilità di far cadere questo governo vergognoso, si sta consumando la prima votazione che potrebbe dare inizio al cambiare le sorti di una quasi dittatura.
Questa opportunità è la sfiducia al sottosegretario alla Giustizia, Giacomo Caliendo, a causa dell'inchiesta che lo coinvolgeva.
E cosa sta facendo questo gruppo che potrebbe far pendere l'ago della bilancia?
Si astiene!
Ma peggio ancora, si astiene, dopo essersi assicurato che pure un partito come l'UDC e altri partiti minori si astengano dal voto.
La posizione del PdL, che poteva essere in minoranza, viene ora avvantaggiata con tutte queste astensioni, circa 80 astensioni, e si troverebbe (ammesso che siano tutti presenti) in maggioranza di almeno 70 voti.
Comportamento inammissibile per chi dovrebbe garantire la legalità, dopo essersi posto il problema della "questione morale".
In Parlamento, ha parlato Di Pietro, che come al solito, e con chiarezza da magistrato, ha portato le "prove" per cui Caliendo (e di conseguenza pure il Governo) dovrebbe dimettersi. Ha riportato infatti i comportamenti per cui è indagato, sottolineando che a prescindere dal suo essere indagato, questi comportamenti sono deplorevoli per un sottosegretario alla Giustizia; ha quindi parlato della P2 e della collegata P3, sottolineando come gli scopi della prima siano ben evidenti nei fatti attuali della seconda (in cui, ricordo,Caliendo sembra essere implicato).
La situazione in ordine cronologico:
- il PRI ha annunciato che non parteciperà al voto, astensione.
- "Noi Sud" ha annuncuiato che voterà contro la sfiducia.
- l'API ha annunciato che si asterrà dal voto (dicono: "Oggi si apre una nuova stagione politica. Qualcosa da oggi cambierà e sarebbe stolto fare finta di niente"). Come potrete vedere la frase non ha alcun senso logico con l'azione che hanno deciso di intraprendere; chi capisce un politico quando parla è un fenomeno!
- IDV (giustamente) ha annunciato che voterà a favore della sfiducia aggiungendo: "assumersi le proprie responsabilità non vuol dire astenersi: sulla questione morale non ci si può astenere, o si sta da una parte o dall'altra".
- "Futuro e Libertà" ha annunciato che si asterrà dal voto.
- UDC ha annunciato (come da accordo) che si asterrà dal voto.
- Lega Nord ha annunciato che voterà contro la sfiducia, durante il discorso della Lega si è creato un pò di confusione in aula come sempre...
Inoltre il leghista incaricato del discorso ha detto: "il solo governo legittimo è quello votato dalla popolazione". Mi sento in dovere di dissentire, in quanto anche nella Costituzione è scritto che è possibile destituire il governo qualora si riveli inadatto a governare. Tra l'altro giusto lo scorso governo di sinistra è decaduto anticipatamente, quindi seguendo e sfruttando il ragionamento della Lega l'attuale governo è illegittimo, in quanto il precedente governo era stato votato dal popolo per governare fino al 2011. I loschi figuri non capiranno mai, ma chi ha un briciolo di cervello di queste cose si accorge e non se ne dimentica.
- PD ha annunciato che voterà a favore della sfiducia, nel suo discorso Franceschini ha portato come prove della liceità della sfiducia, gli atteggiamenti di alcuni ministri di alcuni governi conservatori di paesi normali; per un nonnulla questi ministri (di Inghilterra, Francia, Svezia, Israele) si sono dimessi, ma in Italia ciò non accade. Non siamo uno stato normale, siamo uno stato sub-normale, un'anomalia di questo mondo.
- PdL beh, non credo ci sia altro da dire. Cicchitto si esibisce in una plateale inversione della realtà. Caliendo non stava facendo niente di male, stava solamente facendosi i fatti suoi. Le sue "chiacchierate" con Carboni (ex-membro P2), i suoi discorsi alla luce del sole, le pressioni ricevute e fatte sono assolutamente impunibili, non ha fatto nulla di male. "Caliendo è una persona onesta". Io direi, onesto con i disonesti.
- L'entrata in aula di Silvio Berlusconi, viene "salutata" con urla (amichevoli) e applausi da parte della sua maggioranza. Da questi comportamenti sembra evidente che Berlusconi è effettivamente un ducetto.
Votazioni finali: 299 NO - 75 ASTENUTI - 229 SI
Caliendo non viene sfiduciato. Il governo, come prevedibile non cade.
mercoledì 4 agosto 2010
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