Ecco come si esprime il nostro politico Antonio Di Pietro, usa sempre parole dure, nude e crude, proprio come si dovrebbe fare contro questo governo della vergogna.
Di Pietro non demorde ed affronta i temi scottanti della politica con affermazioni sempre graffianti.
La sua è una politica e un'oratoria diretta, e contrariamente a chi lo accusa di non saper parlare, io lo ritengo un ottimo comunicatore. Centra sempre il nocciolo della questione usando talvolta delle espressioni fin troppo comunicative ed esplicative.
Poco importa se la sua grammatica e il suo vocabolario sono talvolta scorretti o fin troppo semplici, quello che importa è la chiarezza, è il messaggio che arriva all'ascoltatore.
La retorica è roba per ladri e corruttori, bugiardi e malfattori, piduisti e mafiosi.
La semplicità invece è la miglior via di comunicazione, e quella preferita da chi affronta onestamente la vita.
Lo sanno tutti che chi conosce più parole vincerà sempre su chi ne sa meno, è altrettanto vero che chi si fa portatore del messaggio più semplice e più chiaro alla fine vince su chi conosce più parole. Poichè chi ne spreca tante di parole alla lunga fa solo confusione e non si fa capire, chi invece ne usa poche ma buone diventerà il portatore di un messaggio chiaro, e alla lunga porterà dalla sua parte i confusi, donandogli delle certezze che prima non avevano.
Vi propongo due video recenti dell'onorevole Di Pietro. Il primo trova il politico impegnato in una dissertazione alla camera dei deputati sulle intercettazioni, uno degli argomenti scottanti di questo periodo. Il secondo trova il politico in veste di ospite a "Il caffè" di Rainews 24.
Buona visione!
mercoledì 4 agosto 2010
Due parole dal politico Di Pietro
Etichette:
Di Pietro,
riflessione
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento