Sempre per recuperare il tempo perso, parlerò di una cosa vecchietta.
"Milano, una città pulita, da sempre e per sempre." Questo era il messaggio che si passava fino a poco tempo fa alla regione Lombardia, e più in generale all'Italia intera.
Ovviamente niente fu più falso di questo messaggio di sicurezza.
La disinformazione che si fa da ormai 20 anni, da parte delle "comunità" del Berlusconi ha raggiunto livelli stratosferici. E a volte ci si arriva a chiedere se ci sono o ci fanno questi politici.
Com'è possibile pensare che in una regione come la Lombardia, dove di soldi ne girano a palate, non ci possa essere un'infiltrazione della criminalità organizzata?
E' veramente arduo credere una cosa del genere, e invece, con gli infiniti scandali di questa estiva politica, sembra che i politici Lombardi cadano dal pero.
La Moratti, Formigoni, e compagnia bella hanno negato fino all'ultimo l'esistenza della mafia, della 'ndrangheta e delle altre associazioni criminali, al nord, e soprattutto nella loro regione.
Il pero cade il giorno 13 luglio, 304 arresti tra le fila della 'ndrangheta.
E continua a cadere tutt'ora, con continui nuovi risvolti tra sanità, edilizia, ambiente e soprattutto politica.
Siamo di fronte ad una bugia colossale, che pezzo per pezzo viene smembrata dai magistrati e dalle forze dell'ordine.
Ogni giorno di più i politici attuali vacillano, si fregano da soli: scandali mafiosi, P3, corruzione, festini. Non possono più nascondersi con delle falsità, non gli crede più nessuno.
Ecco alcune immagini interessanti riguardanti le zone della criminalità organizzata lombarda:
Immagine 1
Immagine 2
Immagine 3
mercoledì 4 agosto 2010
Milano e la 'ndrangheta fantasma
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